Adoro le rane, mi diverte disegnarle e collezionarle, soprattutto se incoronate come il personaggio di questa classica fiaba che da tempo desideravo interpretare.
Il protagonista della fiaba in realtà è lo sguardo e la sua metamorfosi. Uno sguardo innamorato trasforma in bellezza ciò che osserva. Ovviamente a scapito dell'oggettività ma in fondo, se ci privassimo di questa opzione, la vita sarebbe poco interessante.
...sotto un vecchio tiglio c'era una fontana.... |
...la principessina andava nel bosco e sedeva sul ciglio della fresca sorgente e quando si annoiava prendeva una palla d'oro... |
" Ah, sei tu vecchio sciaguattone!" |
" Sono stanco, voglio dormir bene come te..." |
...non era più un ranocchio, era un principe dai begli occhi ridenti. |
ogni tavola è una ricercata e fine scelta di colori, peraltro mai scontata. Ci vuole un indubbia sensibilità e conoscenza per calibrare ed ottenere simili nuance così armoniose che sposano a "pennello" un tratto delicato e molto raffinato, come l'uso sapeinte di texture per i tessuti (adoro!)...
RispondiEliminaGrazie Claudio!
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